Perché la Campana NON è Tibetana

Spesso ci limitiamo a credere tutto ciò che libri, Web e altro ci propongono e ci va bene sapere che è così e basta, solo perchè qualcuno l’hà scritto! E’ importante chiedersi sempre “ Perché “, un pò come fanno i bambini e approfondire l’argomento.

Ora mi assumo tutte le responsabilità di quanto scrivo, perché oltre a leggere libri, riviste o spulciare sul web, o meglio per sentito dire, sono andato personalmente a toccare con mano, direttamente nei luoghi di origine a cercare informazioni reali, che ho documentato con foto, video e interviste che sono a disposizione e presento durante i corsi che svolgo di Campane Himalayane.

Storia e origine delle Campane Himalayane

Le campane sono state realizzate circa 3000 anni fa, nella tarda età del bronzo, 1000 a.C. circa in territorio indiano sulla base di una cultura sciamanica Bön che ambisce ad un buddismo cosmico quale fondatore è Thonpa Senrabh ben 18.000 anni or sono. Si fatica a scendere nei dettagli in quanto il periodo è molto lungo, pensate che solo in India si contano ben 164 periodi e altri 55 solo nel Tibet, tra imperi, regni, sovrani, dinastie e altro…solo negli ultimi 3000 anni ! 

Detto questo le prime campane nascono a Nord-Est dell’India 500 anni prima della venuta del principe Siddharta Gothama detto il Buddha, nato in Nepal a Lumbini l’8 aprile del 566 a. C. e morto all’età di 80 anni a Kushinagar in India nel 486 a.C.

Quindi sebbene la campana sia di origine sciamanica, animistica e induista è fusa con il pensiero del buddismo cosmico ma NON del buddismo di Siddharta o se volete Sakyamuni, tanto è vero che nelle mie ricerche in India e Nepal, bussando alle porte dei monasteri, nessun monaco ammette di farne uso e manco non rientra nelle loro pratiche, c’è solamente un’ accenno alla ciotola che il Buddha porta in mano, ma tale ciotola è attribuita alle offerte e non alla ciotola del canto.

Attraverso una mia intervista all’uomo più anziano al mondo che rappresenta oggi lo sciamanesimo Bön , ovvero Lopon Tenzin Namdak , afferma che delle tracce antichissime ci portano in Iran in quanto al tempo c’era una sorte di via commerciale che appunto dall’Iran, attraverso Afghanistan, Pakistan e India miravano al regno di Khotan in Tibet per poi proseguire verso la Cina. Il quartier generale degli scambi avvenivano nella regione del Kashmir e questo diventò punto nevralgico anche delle Campane Himalayane… scusate se è poco ! In merito a questo, un buon articolo è stato scritto dal Dott. Alexander Berzin. 

Ad oggi, principalmente le campane antiche si trovano SOLO ED ESCLUSIVAMENTE in India nella parte a Nord-est ovvero nelle regioni dell’ Orissa, Bhiar, Sikkim, Bengala, Uttar Pradesh ecc. ecc. 

L’unica attribuzione che è stata fatta e riferita al popolo tibetano è data dalla figura di Padmasambava Guru Rinpoche che nel 700 dopo Cristo, si dice abbia portato nel Tibet la conoscenza della campana himalayana  e quindi ci possano essere state alcune campane, inoltre in tarda età tramite la cultura tibetana (eccelsi studiosi) è stato applicato uno studio tantrico, ovvero di perfezione, applicando un metodo di “Trattamento energetico”  considerando i 5 elementi (Acqua, fuoco, terra, aria e spazio) che si rifà comunque al sciamanesimo Bön .

…Una sola intervista  ad opera di Rain Grey, californiano di Santa Monica nel settembre  del 1989, fatta a Lama Lobsang Leshe ci porta a valutare le sue affermazioni in merito al buddismo tibetano, ma successivamente ad un mio approfondimento, non trovano alcun riscontro, in quanto al monastero di Drepung oggi non c’è alcuna traccia di “Campana Tibetana” ! Nonostante possiamo ipotizzare utile quest’ultima intervista  NON possiamo affermare che la campana sia assolutamente tibetana, anzi tutt’altro ! Tutto ciò è solo una “Favola Occidentale” che ci piace ascoltare.

Perché è stata realizzata la Campana Himalayana ?

La Campana Himalayana è stata realizzata per RIPRODURRE un suono attraverso una vibrazione ed emettere una frequenza che arrivi direttamente alla nostra anima, per ritornare all’origine ovvero a quello che eravamo e a quello che torneremo ad essere dopo aver lasciato questo corpo. Tutto ciò viene chiamato “Om” che è il mantra madre per eccellenza ! Questo è il pensiero induista e buddista di sempre, rifacendosi alla reincarnazione o meglio alla rinascita.

Perché e quando sono arrivate in Italia le campane himalayane?

Le Campane Himalayane sono arrivate in Occidente e dunque in Italia alla metà dell’ottocento circa, per mano e “Grazie” agli inglesi ad oggi i più grandi collezionisti di esse, tramite la “Compagnie delle Indie Orientali” che dal 1600 fino alla metà del 1900 hanno colonizzato l’India, dico “Grazie” come provocazione in quanto non sono mai piaciuti gli inglesi agli indiani che sono andati a comandare a casa loro… anche se a dire degli inglesi, hanno portato la libertà e la salvezza in India… ma d’altronde è così in ogni guerra o altro…

Gli inglesi sono anche gli artefici della denominazione di “Campane Tibetane, Tantra e Kamasutra” Portando in Europa una distorsione dei termini e giocando a favore e soprattutto a piacere fisico, dissipando alcune pratiche sacre dell’oriente

Conclusioni

La campana Himalayana è frutto di “Connessioni “ tra Sciamanesimo Bön, Veda, Induismo e Buddismo cosmico, NON E’ assolutamente Buddista e NON E’ Tibetana !

Si definisce Himalayana in quanto la popolazione che da sempre ha fatto uso, si trova a ridosso delle “ Montagne del Cielo ” Ovvero l’Himalaya.

La possiamo definire semplicemente “ Ciotola del canto “

In fondo in fondo ciò che davvero è importante è che possiate ricevere da questa ciotola l’amore che essa vi offre attraverso la vibrazione e il suono che non si stanca mai di ascoltare, fatevi prendere per mano e vibrate nel mondo.

Namastè.